@article{Savoia_2022, title={Melons and Modernity: Dreams, Science, and Manure}, volume={1}, url={https://aldrovandiana.it/article/view/18}, DOI={10.30682/aldro2201b}, abstractNote={<p>I meloni sono stati tra i frutti più desiderati e pericolosi nell’Europa della prima età moderna. Sognati da René Descartes in uno dei sogni più celebri della cultura europea, i meloni derivavano da complicati processi che avve-nivano sotto la superficie del suolo coltivato. Presenti in tutti i principali testi di dietetica, i meloni erano visti con sospetto a causa della loro umidità, che si credeva potesse causare putrefazione nello stomaco; questi, però, erano anche oggetto di un’attenta estetica della tavola e una merce di valore. I meloni erano oggetto di speciali tecniche di coltivazione che consistevano in complesse procedure “artificiali” che prevedevano l’uso di letame e fango. Concentrandosi sui testi di agronomia del sedicesimo e diciassettesimo secolo, sull’interpretazione dei sogni, sui decreti e i consulti di salute pubblica, sulla magia naturale e sulla maniera in cui Ulisse Aldrovandi raccoglieva informazioni, questo articolo afferma che i meloni erano al centro sia della simbologia cosmologica che della sperimentazione pratica, una combinazione che è stata centrale negli sviluppi della “rivoluzione scientifica”.</p>}, number={1}, journal={Aldrovandiana. Historical Studies in Natural History}, author={Savoia, Paolo}, year={2022}, month={lug.}, pages={19–34} }