Pubblicato 22-12-2023
Parole chiave
- Finished/unfinished artworks,
- Cicero’s De Officiis,
- Knowledge,
- Nature
Come citare
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Abstract
La riflessione di Plinio sulle nozioni di completezza/incompletezza in rapporto al giudizio estetico sulla perfezione delle opere d’arte rivela qualcosa anche sull’approccio teorico da riservare alla conoscenza della natura? La tensione tra ‘finito’ e ‘non finito’ ha delle conseguenze sui modi in cui Plinio promuove la comunicazione delle conoscenze? Si può forse cominciare a rispondere a queste domande ripercorrendo le tracce di un rapporto sotterraneo con il De officiis di Cicerone, opera parimenti animata da una simile tensione, ed esplicitamente menzionata e lodata nella lettera prefatoria dell’enciclopedia pliniana. Contemporaneamente si potrà verificare, attraverso alcuni iniziali sondaggi, l’ipotesi che Plinio nutra l’idea che la conoscenza incompleta appartenga costitutivamente all’uomo con la scelta di una scrittura onnivora, classificatrice, talora dispersiva, eppure in grado di completare, nell’unico modo possibile, il rapporto conoscitivo con la natura.