V. 4 N. 2 (2025)
Articoli

Alle origini del pranzo di Babette. Le tartarughe come animali edibili nelle carte di Ulisse Aldrovandi

Francesca Campani
Università degli Studi di Padova
Noemi Di Tommaso
Università degli Studi di Milano

Pubblicato 19-12-2025

Parole chiave

  • Ulisse Aldrovandi, Columbian Exchange, Turtles, Pandechion Epistemonicon, Nutrition

Come citare

Campani, F., & Di Tommaso, N. (2025). Alle origini del pranzo di Babette. Le tartarughe come animali edibili nelle carte di Ulisse Aldrovandi. Aldrovandiana. Historical Studies in Natural History, 4(2), 29–58. https://doi.org/10.30682/aldro2502b

Abstract

Il presente contributo intende indagare la costruzione culturale della tartaruga come animale edibile all’interno della grammatica alimentare della prima età moderna. A partire da uno studio delle carte e delle opere di Ulisse Aldrovandi, l’articolo vuole contribuire a una comprensione più sfaccettata del columbian exchange, evidenziando come oltre alle piante anche gli animali abbiano contribuito a rimodellare l’immaginario naturalistico e gastronomico dell’Europa rinascimentale. Attraverso l’analisi della biblioteca, di fonti manoscritte e a stampa, viene messo in evidenza come Aldrovandi, nell’intento di classificare e “domesticare” una natura ancora percepita come esotica, abbia integrato testimonianze classiche e del Nuovo Mondo con il sapere a lui contemporaneo, proponendo una lettura che intreccia naturalismo, medicina, cultura alimentare e pratiche simboliche. Infine, l’indagine permette di ipotizzare come la dimensione polisemica del consumo di carne di tartaruga propria del Rinascimento italiano costituisca la base dell’immagine di cibo esotico e ricercato che ha caratterizzato i secoli successivi.