V. 3 N. 1 (2024)
Articoli

Il vino e la stiancia (Typha palustris-Typha latifolia). Riflessioni vitivinicole e botaniche da una lettera di Ulisse Aldrovandi

Daniele Ognibene
Università di Bologna

Pubblicato 12-07-2024

Parole chiave

  • History of wine; Typha latifolia; Ulisse Aldrovandi; Girolamo Mercuriale.

Come citare

Ognibene, D. (2024). Il vino e la stiancia (Typha palustris-Typha latifolia). Riflessioni vitivinicole e botaniche da una lettera di Ulisse Aldrovandi. Aldrovandiana. Historical Studies in Natural History, 3(1), 188–206. https://doi.org/10.30682/aldro2401n

Abstract

Per molti secoli, la conservazione del vino è stata una delle fasi più delicate dell’intero processo di vinificazione. Era necessario prestare grande attenzione sia alle modalità di gestione del vino che a quelle dei vasi vinari, onde evitare l’innescarsi di nuove e indesiderate fermentazioni, acetificazioni e altri processi degenerativi. A partire da una lettera di Ulisse Aldrovandi si viene a conoscenza di alcune informazioni sui vasi vinari, sul loro utilizzo e, in particolare, su una curiosa tecnica di cantina, volta a impermeabilizzare le botti di legno attraverso l’utilizzo delle foglie di Typha palustris. Oltre a ciò, questa lettera costituisce un’ottima opportunità per riflettere sulla storia del vino e sulla necessità di affiancare ai tradizionali metodi d’indagine storico-agrari e storico-commerciali un approccio maggiormente orientato sui suoi aspetti scientifici, materiali e organici, al fine di fare luce sulla grande storia dei saperi, delle scienze e delle tecniche vitivinicole.